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832.6 K647.Z.G1913 (Browse shelf) | Available |
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831.912 P983 Fra il silenzio delle sirene e il canto di Orfeo : | 832.6 G599 fau v1 Faust : | 832.6 G599 fau v2 Faust : | 832.6 K647.Z.G1913 La mente narrativa di Heinrich von Kleist / | 832.62 G699v2 Schriften zur Literatur : | 832.912 B8294 gal Leben des Galilei / | 832.91283 B8294 Der kaukasische Kreidekreis / |
Includes bibliographical references (p. 137-151) and index.
La poetologia della conoscenza di Heinrich von Kleist si configura come un viaggio nella mente umana, nelle sue capacità conoscitive e immaginative, nelle sue labilità e nei suoi trascendimenti. La totalità romantica è infranta e il linguaggio è il materiale magmatico di attraversamento del reale e della mente: in ciò si esprime un progetto epistemico che, muovendo dall'orizzonte biologico della corporeità, si realizza, in virtù della forza poietica del linguaggio, nella narrazione. La totalità romantica è ormai infranta nel pensiero di Heinrich von Kleist, per il quale nel linguaggio collidono la coscienza del soggetto, l'atto del pensare e dell'agire tramite la parole. In ciò si esprime un progetto epistemico che riguarda un sapere acquisito tramite la forza poetica del linguaggio e della narrazione, e non grazie alla speculazione. L'indagine che caratterizza l'opera kleistiana può essere quindi considerata come una ricognizione della mente umana, caratterizzata da una processualità narrativa di sperimentazione con la realtà.