Location | Call number | Status | Date due |
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Sala B : Armadio Fiction | FIC S5892bor (Browse shelf) | Available |
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FIC S47179.par I racconti del parrucchiere / | FIC S47179.pen La penultima fine del mondo / | FIC S5251 La bastarda di Istanbul / | FIC S5892bor Il borgomastro di Furnes / | FIC S599 Il mercante di libri maledetti / | FIC S599abb L'abbazia dei cento peccati : | FIC S6259aut L'autopompa fantasma : |
Furnes è un borgo fiammingo dove, accanto alle opulente dimore in cui si perpetuano opachi rituali borghesi, cominciano ad apparire i primi segni di una modernizzazione strisciante. Domina sulla piccola città la figura di Joris Terlinck, il borgomastro, che tutti chiamano Baas e che di Furnes è effettivamente il padrone: un padrone autorevole, arrogante, inflessibile, temuto. Intorno a lui, un tessuto di sguardi, chiacchiere, delazioni, subdole manovre. E una ragazza nascosta, in condizioni abiette. Ma, una sera come tante altre, persino nel borgomastro, in questo imperturbabile monolite, si apre una crepa. Simenon ci mostra, fino alle estreme conseguenze, che cosa accade quando l’implacabile e sinistro ordine quotidiano si lacera all’improvviso facendo affiorare per un attimo l’illusione di un’altra possibile esistenza. Quando lesse questo romanzo (steso, secondo le parole dello stesso autore, «in un vero e proprio stato di allucinazione»), Gaston Gallimard, che non usava essere indulgente con i suoi autori, scrisse a Simenon: «È un libro notevolissimo. Uno dei suoi romanzi migliori. Glielo dico con entusiasmo, non solo per amicizia, da vero lettore disinteressato». "Il borgomastro di Furnes", scritto nell’autunno del 1938, apparve nel 1939.